La parola "globalizzazione"
Il termine "globalizzazione" spesso si presenta implicitamente carico di giudizi di valore, positivi o negativi che siano: per alcuni la parola evoca nuovi e promettete scenari in campo economico, sociale e culturale, per altri si associa inesorabilmente a fenomeni deprecabili quali l'identità locali
Globalizzazione l'insieme dei processi di varia natura (nei settori dell'economia, della politica, della cultura, dei mezzi di comunicazione) che tendono ad accorciare le distanze e a unificare il mondo attraverso la creazione di sistemi specializzati di portata mondiale (come Internet, le imprese economiche multi o transnazionali, le televisioni satellitari, le organizzazioni internazionali) che agiscono superando gli ostacoli rappresentati dalle barriere nazionali, creando di fatto una "società globale" a cui tutti apparteniamo.
Presupposti per la globalizzazione
-la fine della contrapposizione politica del mondo in due blocchi (conflitto tra America e Russia)
la fine del clima della guerra fredda
-Terza rivoluzione industriale
Caratteristiche:
la nascita di nuovi settori produttivi (elettronica, informa-
tica, telecomunicazioni);
la trasformazione dei processi produttivi, con la diffusione
dell'automazione nelle fabbriche; l'applicazione dell'informatica al settore secon-
dario e terziario, tanto, cioè, nella grande industria quanto nei servizi commerciali,
amministrativi e finanziari;
-l'evoluzione dei trasporti e delle comunicazioni
L’evoluzione
dei Trasporti e delle comunicazioni è stata rivoluzionata grazia alla
tecnologia La tecnologia, secondo il sociologo canadese Marshall McLuhan, è un
“viaggio globale”, ciò significa che estende le nostre possibilità di
conoscenza oltre il limite delle informazioni che ci vengono dai sensi,
“concentra idealmente tutti i luoghi e gli individui delle pianeta in un'unica
dimensione spazio-temporale”
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